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Bottega apre un Prosecco Bar in Oman e sulla nave Cinderella

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Prosecco Bar a Muscat

Altra apertura nella penisola arabica per Prosecco Bar, il concept messo a punto da Bottega per valorizzare le eccellenze italiane nel mondo a partire dal buon vino. L’azienda trevigiana ha inaugurato una piccola struttura del format, che si richiama alla tradizione dei bacari, le tipiche osterie veneziane, dove si serve principalmente vino accompagnato da “cicheti”, ovvero piccoli stuzzichini, tradizione ripensata per essere proposta in contesti internazionali, all’interno del Grand Hyatt Hotel di Muscat, la capitale dell’Oman. Altra novità l’apertura di un punto esterno sulla nave Cinderella del gruppo Viking, che collega Stoccolma (Svezia) con Mariehamn (Finlandia), dove un Prosecco Bar è presente sin dal 2014: quello che ha inaugurato il progetto.

Lo spazio aperto a Muscat sorge all’interno di Tuscany, ristorante italiano pluripremiato per la qualità della propria cucina. Collocazione che, come nel caso della terrazza sulla nave della Viking, ha portato a una “versione semplificata” del format, in questi due casi tutta giocata su una proposta pensata per un consumo veloce al bancone. Ovviamente, sempre nel rispetto di quello che rappresenta l’asse portante del progetto: il perfect match tra i vini ed eccellenze gastronomiche italiane. Con i primi rappresentati da una selezione della produzione della cantina veneta, a partire dal prosecco, come Bottega Il Vino Dei Poeti Prosecco Doc, Bottega Il Vino Dei Poeti Prosecco Doc Bio Extra Dry, Bottega Gold Prosecco Doc Brut, per proseguire con i rossi, come Bottega Merlot Igt Venezie, Bottega Valpolicella Classico Doc. E le seconde costituite da stuzzichini e preparazioni semplici a base di ingredienti e materie prime selezionate, tra le quali molti dop e igp.

Per fare qualche esempio, nel nuovo locale vengono proposti sandwich o piatti di prosciutto crudo o mortadella da gustare con un calice di Merlot Igt Venezie, taglieri con crudo e burrata abbinati a Prosecco Doc Bio Extra Dry, o taglieri con prosciutto cotto e toma piemontese da accompagnare con Valpolicella Classico Doc.

Insieme ai vini, completano la proposta beverage i drink per l’aperitivo, come il Bottega Spritz o il Melon Spritz, entrambe rivisitazioni dello Spritz, la prima fatta con Prosecco Bottega, Limoncino Bottega e soda e la seconda sostituendo al Limoncino il liquore Melone Bottega e guarnendo con una fettina di limone. Non manca, infine, una selezione di distillati della casa, tra le quali le grappe Alexander Grappa Prosecco, Bottega Riserva Privata Barricata, e di liquori.

Con le nuove aperture si allunga l’elenco dei Prosecco bar presenti nel mondo. Elenco che comprende, oltre quelli già citati, i punti presenti negli aeroporti di Burgas e Varna in Bulgaria, di Birmingham nel Regno Unito e di Milano Malpensa (in collaborazione con Chef Express, come anche il bar aperto nella stazione ferroviaria di Belluno), e in importanti strutture dell’hospitality come il Resorts World Birmingham, ancora nel Regno Unito, l’Hotel Intercontinental ad Abu Dhabi (Emirati arabi), lo Slaughterhouse sull’isola di Guernsey, nel canale della Manica (in collaborazione con il gruppo britannico Randalls).

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Proof n° 13: è un liquore di gin la novità del catalogo D&C

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Proof N°13 Gin Liqueur

È un prodotto molto particolare la new entry del catalogo di spirit importati e distribuiti in esclusiva per l’Italia da D&C. Il suo nome è Proof n° 13, un liquore di gin, ultima novità messa a punto dalla distilleria The Poshmakers, giovane realtà con sede a Londra, fondata nel 2010 con l’obiettivo di creare una collezione di spirit di alto livello e dall’appeal internazionale.

Prodotto in modo del tutto naturale, Proof n° 13 non contiene zuccheri e additivi, ed è ottenuto da una ricetta che prevede l’utilizzo di botaniche selezionate, tra le quali ginepro, coriandolo, angelica, liquirizia, radice di giacciolo, alle quali si aggiungono more e lamponi, e ben 5 distillazioni. Le bacche di ginepro, raccolte a mano, vengono aggiunte in macerazione prima della distillazione e ciò conferisce al prodotto finale un gusto soffice a avvolgente, caratterizzato da una nota di dolcezza ben bilanciata dalle note piccanti delle botaniche

Rispetto ai tradizionali gin è più leggero sotto il profilo alcolico, il contenuto di alcol è infatti pari al 30% in volume, ma risponde alla precisa scelta dei master distiller di The Poshmakers per far risaltare tutto il ricco e delicato profilo gustativo del prodotto.

Altrettanto originale è poi la scelta del pack, costituito da un tipico flacone da drogheria, in formato da 500 ml, realizzato in Pyrex, un vetro robusto e molto resistente agli sbalzi termici, che dona un tocco vintage alla confezione. Altra curiosità è il suo nome: Proof N°13 allude ai vari tentativi, “proof” in inglese, fatti in distilleria prima di arrivare alla perfetta messa a punto del liquore di gin, per l’appunto 13.

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Biscaldi amplia la linea di tè freddi AriZona con tre nuovi gusti

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Biscaldi amplia la linea di tè freddi AriZona

Si arricchisce di tre nuove referenze la gamma di tè AriZona, importati e distribuiti in esclusiva nel nostro paese dal Gruppo Biscaldi di Genova.

Arizona Green Tea Peach, Arizona Green Tea Plum e Arizona Green Tea Citrus Low Sugar sono le novità di questa estate: la prima è un rinfrescante mix di tè verde e vero succo di pesca, arricchito con ginseng e miele d’arancia; nella seconda, invece, al tè verde è aggiunto ginseng, succo di prugna e sempre un pizzico di miele; nell’ultima sono i succhi di limone e lime a mescolarsi con il tè verde per dar vita a una bevanda dal gusto fresco e dissetante che si caratterizza, in più, per il ridotto apporto calorico, pari a sole 20 calorie a bottiglia.

I nuovi gusti vanno ad arricchire una gamma che ora conta in totale 10 referenze. Oltre a quelle citate, ne fanno parte: tè verde al ginseng e miele, tè nero alla pesca, tè bianco al mirtillo, tè verde al melograno, tè nero al limone, Zero, una bevanda al tè verde ma senza calorie, e Half&Half, composto per metà da tè e metà da limonata.

Tutte bevande di alta qualità, pensate per rispondere alle esigenze di una clientela attenta che non vuole rinunciare al gusto, ma che al tempo molto attenta agli aspetti del benessere e della naturalità. I tè AriZona, infatti, oltre a essere del tutto privi di aromatizzanti, coloranti e conservanti artificiali, sono anche ricchi di antiossidanti e di preziosi ingredienti naturali come il ginseng e il miele, e prodotti con un processo di pastorizzazione a caldo, ad alte temperature, che ne garantisce la qualità.

L’intera gamma è disponibile in bottiglie in Pet da 500 ml, caratterizzate da un package allegro e che cattura l’occhio: le bottiglie sono interamente ricoperte da una pellicola con grafiche accattivanti e colorate, che inoltre garantisce anche una protezione dai raggi Uv, mantenendone la qualità inalterata nel tempo.

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Il grande ritorno del Vermouth Bianco di Prato

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Vermouth Bianco di Prato

Per secoli le massaie lo hanno preparato utilizzando uva bianca non ancora matura ed erbe raccolte nei campi, servendolo come aperitivo o digestivo durante le festività natalizie. Poi, dal secondo dopoguerra, come per tante eccellenze legate alla tradizione contadina, è praticamente scomparso. Parliamo del Vermouth Bianco di Prato, che Opificio Nunquam, un piccolo laboratorio artigianale fondato nel 1999 da Fabio Goti e Cristina Pagliai aa Tavole, una frazione di Prato, ha riportato in vita da qualche anno.

Una specialità ancora poco nota nel nostro paese, e addirittura a lungo ignorata anche degli stessi abitanti della città toscana, ma che già campeggia nelle bottigliere di rinomati locali londinesi. Eppure, il prodotto non ha origini meno antiche del ben più noto vermouth piemontese. Basti pensare che i documenti storici ne segnano la nascita nella prima metà del Settecento.

Al 1750 risale infatti la ricetta codificata di questo vermouth, fedelmente rispettata, anche per quanto riguarda tutto il processo di lavorazione effettuato artiginalmente e a mano, da Opificio Nunquam per realizzare il suo prodotto.

Ricetta che prevede l’utilizzo di erbe aromatiche, officinali spontanee e varie spezie: enula campana, genziana, galanga, cannella, calamo aromatico, chiodi di garofano, centaurea, assenzio pontico e romano, coriandolo, noce moscata, bucce di cedro e di arancia dolce e amara. Queste, dopo essere pestate a mano, vengono messe a macerare in vino toscano, trebbiano, in prevalenza, e chardonnay, con l’aggiunta di un po’ di zucchero e di alcol. Il composto si lascia maturare per qualche giorno, in modo che le erbe rilascino le loro essenze, per essere infine filtrato e imbottigliato in fiaschi o in bottiglia (entrambi disponibili in formato da 500 ml).

Risultato di questo processo è un vermouth (alc 15% in vol) dal colore giallo carico, leggermente ambrato, dal profumo intenso, speziato e fruttato, e caratterizzato da un sapore dolciastro con una nota di acidulo e un retrogusto piacevolmente amarognolo. Proprietà che lo rendono un ottimo aperitivo, da servire fresco, a una temperatura consigliata di 16-20 °C, in ampi calici a tulipano, ma buono anche a temperatura ambiente come digestivo. Nel primo caso, guarnito con una scorza di agrume, si accompagna perfettamente con formaggi erborinati non troppo sapidi, nel secondo con la biscotteria, in particolare con specialità che hanno la stessa origine geografica, come i biscotti di Prato o gli amaretti di Carmignano, nei quali la presenza della mandorla va a esaltare in pieno il sapore del vermouth. Agli impieghi più tradizionali si aggiunge poi l’uso nell’alta miscelazione, dove può andare a sostituire gli altri vermouth bianchi per originali rivisitazioni di grandi classici, o per dar vita a nuove creazioni.

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Pandenus ha aperto il suo sesto locale a Milano

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Pandenus Gae Aulentis

Nuova apertura milanese per Pandenus, la poliedrica bakery fondata da Filippo Lecardane. Il nuovo locale, che si estende per 220 quadri ai quali si aggiunge un dehor di 150 mq, sorge nella cornice di Milano Porta nuova, in Piazza Gae Aulenti, e va a sommarsi agli altri 5 già presenti in città, in attesa del debutto all’estero del format.

Format tutto basato su una proposta di alta qualità, a base di prodotti freschi e ingredienti di prima scelta, preparati nei laboratori Pandenus, dove nuove ricette si mescolano ai sapori della tradizione.

A partire dalla colazione, con una proposta di caffetteria dove a caffè, tè, estratti e centrifughe di frutta e verdure fresche si accompagnano alle specialità della casa, quali brioche con le più diverse farciture, torte, dolci del giorno.

Per la pausa pranzo, invece, il menu All Day, prevede, accanto a una selezione di panini, toast, hamburger, sandwich e insalate, una scelta di primi piatti, come maccheroncini integrali con ragù di verdure, crema di piselli, spinaci e zenzero, di secondi di carne e pesce, dalla classica cotoletta milanese al polipo con patate, pomodori arrostiti e fave fresche, dalle tartare di manzo piemontese a quella di salmone con guacamole, e piatti unici, quali Riso basmati con pollo al curry, pensati anche per vegani e vegetariani.

Ma a partire dalle 19 (e fino alle 23), la bakery si trasforma in un bistrot, con un menù curato dallo chef pluristellato Enrico Bartolini, che propone alcuni grandi classici della tradizione rivisitati, come il tagliolino al pesto genovese, lo spaghettone al pomodoro datterino, il risotto allo zafferano con riduzione di ossobuco, il galletto arrosto con patate fondenti, la frittura di calamari, e una selezione di pizze gourmet, realizzate con un blend di farine integrali e biologiche, come La basilico, con stracciatella fior di latte, crema di basilico, mandorle e pomodori infornati o L’Alaska, con ricotta, carpaccio di salmone, pomodorino e polvere di olive e capperi.

Tra le novità di Pandenus Gae Aulenti, poi, il menu di Poké, il “sushi hawaiano”, rivisitato con sapori mediterranei e materie prime eccellenti, che il cliente può personalizzare a seconda dei proprio gusti, a partire dalle dimensioni (regular o large). La base è costituita, a scelta, da riso basmati, riso rosso o misticanza, da condire con una tartare di pomodoro, oppure asparagi e capperi, o pomodori e carciofini, ai quali aggiungere poi una proteina (salmone affumicato, bocconcino di tonno, polpo bollito, tartare di salmone norvegese), completando il tutto con una salsa (al limone e zenzero, di soia, o alle erbe).

Spazio, infine, alla miscelazione, con una drink list, curata dal mixologist Alessandro Melis, che include aperitivi, after dinner e cocktail analcolici. Tra le originali creazioni che la compongono troviamo, ad esempio, il Negroni Ambrato, fatto con gin, bitter, vermouth, bitter alla lavanda e zest d’arancia, il Cinquemilalire, con bitter, vermouth, aria di caramello salato, da servire con crusta al sale nero, zest d’arancia e stecca di cannella, tra gli aperitivi, lo Skyscrapers, con rum, sciroppo al pepe rosa, zucchero di canna, succo di lime e polvere di caffè Giamaica, per il dopo cena.

Completa la proposta beverage una ricca selezione di vini bianchi, rossi e bollicine delle diverse regioni d’Italia.

Il progetto del Pandenus Gae Aulenti è stato curato dall’architetto Patrizia Quartero che, in collaborazione con Mpa architetti di Giuseppina Motta, ha creato un ambiente dal carattere internazionale e spiccatamente eco-friendly, con spazi interni ed esterni che dialogano in sinergia, grazie all’utilizzo di componenti in legno e pietra, che valorizzano gli spazi verdi circostanti.

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La drink list per l’estate di Fratelli Branca Distillerie

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Una selezione di cocktail freschi, eleganti, leggeri e dal tocco esotico. È quella messa a punto dai bartender di Fratelli Branca Distillerie per dare a ogni barista l’opportunità di ampliare la proposta dei prodotti della casa milanese attraverso nuove forze di servizio che vanno oltre quella tradizionale.

Protagonisti dei drink i prodotti Branca, a partire dal Fernet-Branca, passando per Pun e Mes, proseguendo con Caffè Borghetti per concludere con Passoã, il liquore al frutto della passione. Quattro storici prodotti per altrettanti cocktail estivi pensati per essere facilmente replicati in qualsiasi locale e da ogni barista, anche se privo di grandi competenze nel campo della miscelazione. Fanno parte della collezione Fernet Cup #1, un drink fresco e speziato a base di Fernet-Branca, succo di limone e ginger beer; Punt e Mes Yes!, un aperitivo tanto originale quanto semplice da preparare, fatto con Punt e Mes e soda; Espresso Borghetti, a base di vodka e Caffè Borghetti, il liquore al caffè espresso, che tra l’altro quest’anno si è aggiudicato il titolo di Best Coffee liquer al World liqueur awards 2018; Passoã Fresh, il cocktail più esotico, preparato con il liquore al frutto della passione e tonica o ginger ale.

Le ricette

Fernet Cup #1

Ingredienti:

4,5 cl Fernet-Branca, 2 cl zucchero liquido, 2 cl succo limone, ginger beer, 2 cl albume

Preparazione:

mettere nello shaker tutti gli ingredienti, tranne la ginger beer, riempire con ghiaccio e shakerare con energia. Versare contenuto in una mag con ghiaccio fresco e colmare con ginger beer.

Decorazione:

scorza di limone

Bicchiere:

mug

Punt e Mes Yes!

Ingredienti:

una parte Punt e Mes, una parte soda

Preparazione:

versare direttamente nel bicchiere con ghiaccio una parte di Punt e Mes e una parte di soda. Passare una scorza di limone sul bordo del bicchiere

Decorazione:

scorza di limone

Bicchiere:

tumbler basso

Espresso Borghetti

Ingredienti:

4 cl Caffè Borghetti, 4 cl vodka

Preparazione:

riempire uno shaker con ghiaccio a cubetti e aggiungere Caffè Borghetti e vodka. Shakerare con energia, filtrare in una coppetta

Passoã Fresh

Ingredienti:

1/3 Passoã, 2/3 acqua tonica o ginger ale

Preparazione:

versare in un bicchiere con ghiaccio gli ingredienti e mescolare

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Elegance, la nuova gamma di coltelli firmata Berkel

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Linea di coltelli Elegance di Berkel

Alte performance, elevate proprietà tecniche e un tocco di eleganza. C’è tutto questo nella nuova gamma di coltelli professionali Elegance a marchio Berkel, storico produttore di affettatrici professionali e attrezzature e accessori per la cucina. Una linea di strumenti pensata per soddisfare ogni esigenza di taglio, garantendo sempre un’alta precisione e facilitando il lavoro dell’operatore.

La nuova gamma è disponibile in un set che comprende 5 diversi coltelli: un coltello Spelucchino, con lama da 10 cm, corto e maneggevole per mondare e lavorare frutta e verdura; due coltelli Cucina, uno con lama da 16 cm e l’altro con lama da 20 cm, ideali per tagliare e sminuzzare carne, pesce, frutta o verdura; un coltello Pane, con lama da 22 cm dentata per affettare pane sia a crosta dura sia a crosta morbida; un coltello Arrosto con lama da 22 cm, pensato per il taglio di arrosti e preparazioni calde a base di carne, senza danneggiare o rompere il cibo.

Set che per maggior comodità può essere custodito al meglio in un elegante ceppo rivestito in cuoio, disponibile nei tre colori tradizionali, gli stessi con i quali sono disponibili le manicature dei coltelli: rosso, nero e crema.

Ceppo Elegance BerkelSe il set raccoglie le tipologie di coltelli più utilizzati, gli attrezzi da taglio messi a disposizione dalla linea Elegance per i professionisti non finiscono qui. La gamma comprende anche coltelli da disosso (lama 16 cm), per eliminare pelle, cotenna, ossa e residui di grasso della carne, i coltelli Filetto (lama 21 cm), per filettare la carne eliminando eccessi di grasso o spinare il pesce, coltelli multiuso (lama 12 cm) per il taglio di alimenti di varie consistenze e dimensioni, coltelli da prosciutto (lama 26 cm), per affettare sottilmente tutti i tipi di salumi e insaccati, coltelli da salmone, per affettare sottilmente pesce crudo come, appunto, salmone, tonno, spada.

Comune a tutti gli strumenti l’alta qualità, la resistenza nel tempo e la praticità d’uso, grazie all’impiego dei migliori acciai inox per la costruzione delle lame, forgiate a mano per assicurare un’affilatura perfetta e una migliore resistenza all’usura, alle pregiate manicature in resina, al perfetto bilanciamento e all’elevata qualità della giunzione tra lama e manicatura, che garantisce un livello di ermeticità assoluto e il massimo dell’igiene. A questo si aggiungono poi le caratteristiche di affilatura, durezza e flessibilità delle lame, che garantiscono precisione e sicurezza in tutte le operazioni di taglio su ogni alimento.

A proposito di affilatura, la proposta Berkel, oltre ai tradizionali acciarini, comprende anche un pratico affilatoio, dalla solida struttura in acciaio inox, in grado di affilare e rifinire la lama con una sola operazione, senza graffiarla e senza azione termica. Completano la collezione di accessori, le raffinate Sciabole da Sabrage, per stappare lo champagne con uno scenografico colpo di spada.

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Il gin norvegese Bareksten nella gamma Five Senses

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Bareksten Gin

14È un prodotto artigianale che esprime, in termini di gusto e carattere, l’essenza della terra dal quale nasce, la Norvegia, il gin Bareksten, la novità premium della selezione Five Senses, la gamma di punta di Mavi Drink.

Il nuovo London dry è stato creato da Stig Bareksten, tra i migliori distillatori al mondo di spirit e fondatore della Det Norske Brenneri, distilleria norvegese per la quale ha sviluppato alcuni dei prodotti più famosi del nord Europa, quali Arvesølvet, un’acquavite speziata, Harahorn Gin ed Eiktyrne, un single malt norvegese, oltre a collaborare a diversi progetti di The Macallan Whiskey e The Famous Grouse, ed è prodotto dalla Oss Craft Distillery, con sede a Blomsterdalen (Norvegia).

Per la ricetta del suo gin Bareksten ha selezionato 12 botaniche, scorze di limone, scorze di arancia, semi di coriandolo, baccelli di cardamomo, noce moscata, bacche di ginepro, chiodi di garofano, radici di angelica, radici di liquirizia, radici di giaggiolo, stecche di cannella e corteccia di cassia, tutte naturali e biologiche, per arrivare a un prodotto di alta qualità e raffinatezza che alla sua presentazione, lo scorso anno, si è subito aggiudicato la Double Gold Medal alla San Francisco World Spirits Competition, tra i più prestigiosi concorsi internazionali.

Bareksten è infatti un gin (alc. 46% in vol) dagli aromi puri, floreali e fruttati con un sottile accenno di ginepro e agrumi, e dal sapore fresco e netto di ginepro, arricchito da frutta e spezie, che resta sempre morbido ed estremamente piacevole al palato.

Disponibile in un’accattivante bottiglia (70 cl) di colore nero opaco con i tratti in nero lucido delle foreste del nord, si presta molto bene alla miscelazione, sia per la rivisitazione di cocktail classici sia per nuove creazioni. .

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Un nuovo pack che ne esalta la sicilianità per le bibite bio di Tomarchio

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Bibite bio Tomarchio

Pack rinnovato nel formato e nella grafica per la linea Bio di Tomarchio Bibite, il produttore di bevande gassate a base di agrumi. L’azienda di Acireale (Catania), attiva fin dal 1920, ha scelto un nuovo look che richiama atmosfere siciliane per la sua gamma di punta, puntando a esaltare l’origine delle bibite, inserendole e facendone un’espressione del grande patrimonio culturale, nel senso più ampio, dell’Isola.

Il nuovo pack, che resta la bottiglia di vetro, si amplia nel formato, che passa da 250 a 275 ml, e si impreziosisce di una grafica che si rifà alle antiche e tradizionali maioliche locali, per celebrare la provenienza delle materie prime alla base delle bibite.

Materie prime costituite da agrumi Igp e Dop di Sicilia da agricoltura biologica a filiera controllata, grazie alla collaborazione instaurata con il Distretto produttivo agrumi e i principali consorzi di tutela dell’Isola (Arancia Rossa Igp, Limone di Siracusa Igp, Arancia di Ribera Dop). Acqua dell’Etna, zucchero di canna biologico, aromi naturali e oli essenziali sono gli altri ingredienti utilizzati per la produzione di una gamma, del tutto priva di coloranti e conservanti, nata per valorizzare il patrimonio agrumicolo della regione.

Sono 7 in totale le referenze che la compongono: Aranciata Rossa, fatta con il 20% di succo di Arancia Rossa di Sicilia Igp, Limonata, con il 16% di succo di Limone di Siracusa Igp, Cola, appena rinnovata anche nella formula, dove all’intensità aromatica della noce di cola si contrappone il ricco e intenso aroma del Limone di Siracusa Igp, Chinotto, a base di estratto di chinotto, Aranciata, con il 20% di succo di Arancia di Ribera Dop, Mandarino, con il 16% di succo di Mandarino tardivo di Ciaculli, e Gazzosa, con succo di Limone di Siracusa e tutta da scoprire abbinata a un cucchiaino di granita di limone.

Ingredienti di alta qualità per una gamma di bibite che sin dai primi mesi del suo lancio sul mercato, due anni fa, ha riscosso grande interesse da parte degli operatori del settore e dei consumatori, conquistando subito importanti riconoscimenti, come il Bio Awards 2016 al Sana di Bologna e il Food Awards 2017 in occasione del Summer Fancy Food di New York.

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Gran Torino, il vermouth nato con l’Italia

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vermouth Gran Torino

Era il 1861 quando Riccardo Ferrero metteva a punto la ricetta del vermouth Gran Torino, marchio ora di proprietà del gruppo Allied Brands, distribuito in Italia da D&C. Nello stesso anno nasceva anche il Regno d’Italia, dal quale Gran Torino otteneva subito la Licenza n 3, quella per la produzione e vendita al pubblico di vini e liquori.

La stessa ricetta, da allora tenuta segreta, è ancora oggi fedelmente rispettata nella produzione di questo vermouth, così come immutato da allora è lo stabilimento, situato a Torino, nel quale viene prodotto. Formula della quale si sa solo che è costituita da un’originale miscela basata su un’accurata selezione di uve delle migliori qualità di moscato delle colline piemontesi, erbe e radici di montagna, spezie ed essenze naturali.

Molto di più invece si sa sulle caratteristiche delle diverse referenze, Rosso, Bianco ed Extra Dry, nelle quali il vermouth viene prodotto, tutti e tre ottimi aperitivi da gustare sia lisci sia come ingredienti per la preparazione dei cocktail. Gran Torino Rosso è infatti un vermouth dall’aroma particolarmente ricco e deciso, dal colore rosso ambrato e dal sapore dolce, con evidenti note speziate, che si si accompagna a un retrogusto piacevolmente amarognolo e persistente. Da servire sempre ben freddo, a una temperatura di circa 8 °C, con una scorza di limone, è perfetto per la preparazione dei grandi aperitivi italiani, dal Negroni all’Americano al Milano Torino.

Gran Torino Bianco, invece, si caratterizza per la delicatezza e l’intensità del bouquet e per il gusto dolce e vellutato, con una leggera nota amara. Di colore giallo paglierino, è eccellente se servito con ghiaccio e una scorza di arancia oppure liscio, ma sempre ben freddo.

Il giallo paglierino è più tenue in Gran Torino Extra Dry, che si presenta al naso con note fruttate ricche e intense. Asciutto e delicato, con un retrogusto piacevolmente amarognolo e persistente, è ideale per la preparazione di tutti i cocktail secchi, ma anche da servire liscio e ben freddo con una scorza di limone

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Carpaccio di mazzancolle con mango la nuova specialità di Prinz

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Carpaccio di mazzancolla e mango Prinz

Carpaccio di mazzancolle con mango è la nuova specialità di mare proposta da Prinz Gourmetline per la pausa pranzo al bar.

Pronto per il consumo, il nuovo prodotto dell’azienda altoatesina, specializzata nella produzione di carpacci di pesce di alta qualità, oltre che per il gusto prelibato, è un alimento ricco di proteine e povero di grassi, pensato per consentire agli operatori di soddisfare le necessità di un pubblico di consumatori sempre più esigenti e attenti alle proprietà organolettiche e salutistiche degli alimenti. Il Carpaccio è infatti realizzato con carne di mazzancolla, una particolare specie di gambero dalla carne più pregiata, certificata Asc e Gap, il cui sapore delicato si abbina perfettamente con la dolcezza del frutto tropicale.

Un prodotto innovativo e molto versatile, che può essere utilizzato per preparare invitanti stuzzichini e finger food per l’aperitivo, come ingrediente per la farcitura di panini, sushi, pizze e focacce, o per la preparazione di piatti unici in abbinamento a verdure.

Privo di lattosio e gluten free, il Carpaccio di mazzancolle con mango è fornito in comodi rotoli da affettare da 600 g, freschi o surgelati, dai quali è possibile ottenere fino a 90 fette di prodotto pronto. Con una shelf life di 40 giorni, la nuova soluzione aiuta l’operatore anche sotto il profilo dei costi, in quanto permette di utilizzare il 100% del prodotto, quindi eliminando gli scarti, a calcolare con esattezza le porzioni e il costo di ogni singola preparazione.

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Arcadia, il gin siciliano targato Morgana lounge bar

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gin Arcadia

È un prodotto tutto siciliano Arcadia, il gin targato Morgana, lounge bar che sorge nel centro storico di Taormina (Messina). Frutto dell’inventiva del bartender Christian Sciglio, che lo ha messo a punto nel laboratorio del locale del quale è proprietario e fondatore insieme al socio Guido Spinello, il nuovo gin sarà sul mercato a partire dal prossimo mese di ottobre.

Peculiarità di Arcadia è in primo luogo la provenienza siciliana delle materie prime con le quali è realizzato, sia per quanto riguarda l’alcool cerealicolo alla sua base, sia le botaniche. Il primo è costituito da alcol ottenuto da grano di Timilia, una delle cultivar coltivate nell’isola, in particolare nelle province Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Trapani. Le seconde, con la sola esclusione delle bacche di ginepro, provengono invece dalla zona dell’Etna e di Taormina: il loro elenco fa parte di una segreta ricetta della quale si può solo dire che, oltre al ginepro, sono ingredienti quali il pomodoro, la mela dell’Etna e il sale a costituire la base importante.

Altra peculiarità del nuovo gin risiede nel suo processo di produzione. A differenza della tradizionale distillazione in alambicchi, Arcadia è infatti ottenuto dalla macerazione a freddo delle botaniche nell’alcol, tecnica chiamata anche compound gin e scelta da Sciglio in quanto permette di restituire nel modo più naturale l’autentico gusto di ogni singolo ingrediente. Sapori siciliani che ne fann un originale prodotto per la miscelazione sia per la rivisitazione dei classici drink a base gin, a partire dal Gin&Tonic, sia per la creazione di nuove ricette.

Ultima curiosità, infine, la scelta del nome del prodotto, per il quale bartender si è lasciato ispirare dalle parole di Wilhelm von Gloeden, uno dei più maggiori fotografi del secolo scorso, che, dopo un viaggio a Taormina nel 1878, paragonò la cittadina all’Arcadia, la mitica terra dove gli uomini vivono in armonia con la natura, cantata dai poeti dell’antichità.

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Arnone rinnova il pack e la grafica delle sue bibite gassate

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bibite Arnone

Un nuovo packaging è stato messo a punto per le bibite a marchio Arnone, storica realtà italiana con sede a Casoria (Napoli) attiva sin dal 1907 nella produzione di bevande gassate. Il cambio di look ha interessato la linea di bibite in bottiglia di vetro da 200 ml, rinnovata nel pack e nella grafica.

Linea composta da 12 referenze: La Gassosa L’originale, con la quale l’azienda fece all’inizio del secolo scorso il suo debutto sul mercato e che viene prodotta ancora senza aggiunta di zuccheri, e gli altri classici gusti quali le aranciate ARjoy e Sanguinella, Cedrata, Chinotto, Cocktail rosso, Gassosa dolce, Limonata, Tonica e la Ginger beer, ai quali si aggiungono le referenze più innovative come i mix Melograno e arancia, Lime e menta.

La gamma viene ora fornita in una nuova confezione da 4 bottiglie, rispetto alle 6 della precedente versione, pensata per facilitarne il trasporto e lo stoccaggio in frigo.

Aggiornata anche la grafica delle bottiglie, sulle quali ora si può ammirare l’illustrazione del frutto alla base del gusto della bibita, che continuano però conservare i loro colori sgargianti per favorire la riconoscibilità delle diverse referenze facilitando così l’operatore nella loro individuazione sia in magazzino sia all’interno del frigo. Inoltre, venendo incontro all’esigenza dei consumatori di avere una conoscenza più approfondita di ciò che consumano, sul retro-etichetta grande spazio è stato riservato ai contenuti informativi delle bevande, illustrati in quattro diverse lingue.

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Al museo dell’auto di Torino la finale di Miscelatore record nazionale

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Sarà il Museo nazionale dell’automobile di Torino (Mauto) a ospitare la finale di Miscelatore record nazionale, il concorso di miscelazione futurista organizzato da Cocchi in collaborazione con altre storiche case della liquoristica italiana. La Gran serata futurista è in programma per il prossimo 18 ottobre e per la prima volta nella sua storia, si tratta della terza edizione, sarà aperta al pubblico. Non a caso il tema di quest’anno è il Futurismo per tutti, scelto proprio per rendere la miscelazione futurista fruibile e comprensibile anche al grande pubblico.

Pubblico che giocherà un ruolo decisivo nel concorso: altra novità di quest’anno è infatti la presenza di una giuria popolare che, insieme alla giuria tecnica, giudicherà chi dei 10 concorrenti che si daranno battaglia nella sfida finale meriterà il titolo di Miscelatore Record Nazionale 2018.

Così come non è casuale la location scelta per la finalissima. Torino, con le sue architetture industriali e la sua cucina, fu città d’elezione per il movimento futurista. I dettami dell’architettura futurista videro la loro applicazione nella realizzazione della Fiat Lingotto, della nuova via Roma e della Torre Littoria. La città fu teatro anche dei primi voli e vide la nascita del primo circolo aereonautico italiano, tra i cui fondatori, tra l’altro, c’era Cinzio Barosi ingegnere e autore della polibibita Avanvera. Torino era poi la città dell’automobile, il mezzo che, con l’aereo e la motocicletta, incarnava i valori di modernità e velocità decantati dal movimento. E il suo museo dell’auto, uno dei maggiori al mondo, con una collezione di oltre 200 vetture originali di 80 marche diverse, ospita oggi una sezione, Fervore meccanico del Novecento, interamente dedicata al Futurismo.

Per quanto riguardo più strettamente il concorso, ricordiamo ai bartender che vogliono prendervi parte che il termine per presentare la propria ricetta di polibibita è fissato al 14 settembre. Questa va inviata via mail all’indirizzo barcocchi@cocchi.com, completa di ingredienti e descrizione della preparazione, categoria di appartenenza e foto in alta risoluzione. Nella mail occorre anche descrivere la versione semplificata della polibibita da presentare al pubblico e i propri dati personali. La ricetta può contenere fino a 5 ingredienti liquidi, dei quali almeno uno tra i prodotti Cocchi (minimo 3 cl) e gli altri di origine italiana (meglio se delle altre aziende partner del concorso). Sono ammesse decorazioni sia interne (solo edibili) sia esterne al bicchiere, composte da un massimo di 6 ingredienti, e l’uso di un ingrediente “fatto in casa”, così come di profumi, musica, rumori, luci e oggetti che richiamino il tema della polibibita o il periodo di riferimento. Il regolamento completo del concorso è disponibile sul sito miscelazionefuturista.com

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I rhum arrangés di Damoiseau la nuova esclusiva di OnestiGroup

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Rhum arrangés Damoiseau

Un viaggio alla scoperta di nuove percezioni aromatiche all’interno delle fragranze tipiche dei rum agricoli. È quanto garantiscono le due novità che arricchiscono il catalogo di prodotti importati e distribuiti in esclusiva da OnestiGroup: i rhum Les arrangés prodotti nelle due referenze Mango e passion e Ananas Victoria (bottiglia da 70 cl) da Damoiseau.

Spirit emblematici dell’isola della Riunione, ma molto comuni anche nelle Antille e in Madagascar, i rhum arrangés vengono ottenuti dalla macerazione di frutta, spezie o fiori in rum, solitamente rum agricolo bianco.

Damoiseau li produce a Guadalupa dove, nel cuore verde di Le Moule, si trova la sua distilleria Bellevue nella quale nascono i pregiati rhum agricole della casa, preparati esclusivamente con succo di canna di prima pressata.

Il processo produttivo utilizzato, interamente artigianale, prevede la macerazione diretta in bottiglia, dove la frutta fresca, ananas della varietà Victoria, particolarmente pregiata, e vaniglia per Les Arrangés Ananas Victoria, mango e maracuja per Les Arrangés Mango e passion, tagliata a mano, viene inserita insieme al rum Bianco Damoiseaue a sciroppo di canna da zucchero. Una volta pronto, il prodotto non viene filtrato ed è imbottigliato sul posto. Procedimento che dona alle classiche note del rum agricolo nuove e più esotiche sfumature: entrambi rotondi e morbidi al palato e con un volume alcolico pari al 30%, Les Arrangés Mango e passion, dal colore paglia rosata, si caratterizza infatti per la leggera nota acidula apportata dalla frutta che va a rafforzare la freschezza del rum, mentre in Les Arrangés Ananas Victoria, giallo paglierino solare, la forza del distillato di canna da zucchero si arricchisce di una delicata nota dolce.

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Da Koch le Tagliatelle precotte surgelate per arricchire l’offerta pranzo

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Tagliatelle precotte e surgelate Koch

Aiutare i gestori ad ampliare la proposta per la pausa pranzo con uno dei primi piatti più amati della cucina italiana. È l’idea di Koch, azienda altoatesina attiva fin dal 1980 nella produzione di paste e prodotti surgelati, che ha ampliato la sua gamma di prodotti con le nuove Tagliatelle precotte.

Prodotte secondo tradizione, la loro ricetta prevede solo l’utilizzo di ingredienti selezionati, farina e uova di prima qualità, senza alcuna aggiunta di additivi e di conservanti, vengono cotte e surgelate in modo da offrire garantire all’operatore bar un prodotto ricco di gusto e pronto e all’uso.

Tagliatelle Koch confezioneLe Tagliatelle sono infatti molto veloci e pratiche da preparare: basta immergerle per un minuto in abbondante acqua bollente per poi scolarle e condire con un sugo, molto indicati quelli di selvaggina, i ragù, ma anche sughi con funghi, in particolare i finferli, o addirittura di salmone, per creare una ricca e gustosa varietà di primi piatti da proporre ai clienti.

Per maggior comodità degli operatori, le Tagliatelle vengono fornite in fogli, surgelati singolarmente, che possono essere utilizzati o estratti dalla confezione da 5 chilogrammi, uno alla volta, in modo da realizzare più facilmente perfette porzioni da 100 g l’una.

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Il drink da aperitivo diventa arte nel contest targato Italicus

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Italicus aperitivo challenge

Creare un cocktail originale per l’aperitivo ispirandosi a una qualsiasi forma d’arte. È la sfida lanciata ai bartender d’Europa da Art of Italicus aperitivo challenge 2018, il cocktail contest firmato Italicus, il Rosolio di Bergamotto creato da Giuseppe Gallo, tra le maggiori personalità mondiali del bere miscelato, che ne ha messo a punto la formula ispirandosi a un’antica ricetta.

Innovare la tradizione dell’aperitivo all’insegna dell’eccellenza è l’obiettivo del concorso che punta a innalzare il cocktail a una vera e propria forma d’arte liquida, sottolineando ancora una volta il legame sempre più stretto tra la miscelazione e il mondo delle arti. E a ogni forma di espressione artistica, dalla pittura alla musica, dalla letteratura alla scultra, senza trascurare le più recenti come la moda e il design, possono ispirarsi i bartender che vogliono prendere parte al concorso per mettere a punto il loro originale aperitivo a base di Italicus. Dedicando la loro attenzione non solo al gusto e alla formula del drink, ma anche alla scelta della tipologia del bicchiere, alle guarnizioni, a un eventuale abbinamento food in modo che l’insieme di linee e colori degli elementi scelti vada a creare un vero e proprio pezzo artistico.

Aperto ai bartender professionisti d’Europa, il concorso si sviluppa in due fasi: le gare nazionali, dalle quali emergerà un campione per ogni paese che partecipa al concorso (oltre all’Italia, Regno Unito, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Grecia, Scandinavia, Croazia, Germania e Ungheria), e la finalissima, dove i campioni nazionali si sfideranno per aggiudicarsi il titolo di World’s Bar Artist of the Year e il premio in palio: un workshop presso il mitico American Bar at Savoy a Londra.

Come partecipare

I concorrenti del nostro paese hanno tempo per iscriversi fino al prossimo 15 ottobre, compilando l’apposito form su sito rosolioitalicus.com/artofitalicus-it (dove è disponibile il regolamento completo), inserendo i propri dati personali e l’originale ricetta di drink da aperitivo. La ricetta può essere composta fino a un massimo di 5 ingredienti, dei quali almeno 3 cl di Italicus, completa di descrizione della preparazione, tipologia di bicchiere, decorazione (è consigliato anche suggerire un abbinamento di cibo) e accompgnata da una breve storia che ne racconti l’ispirazione (in inglese).

Tutte le ricette inviate saranno valutate dal team di Italicus insieme a Dom Costa e Angelo Canessa di Velier, che distribuisce il Rosolio di bergamotto in esclusiva in Italia, che selezionerà i 10 concorrenti che parteciperanno alla finale nazionale in programma a Milano il prossimo 29 ottobre. Una giuria, al momento tenuta segreta, decreterà il campione italiano che accederà alla finale globale che si terrà, sempre a Milano, il 12 novembre.

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Libbey lancia Tulip Bowl, il set per i punch vincitore di Glassology

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Tulip bowl set per punch

Materia prima di qualità e un design accattivante sono le principali caratteristiche del Tulip Bowl, un nuovo set per il servizio dei punch lanciato da Libbey, una delle maggiori realtà, con sede negli Stati Uniti, specializzata nella produzione di oggetti in vetro per la tavola e il mondo dei locali. Ma altra grande peculiarità di questo set, disegnato dal bartender olandese Robert Schinkel (nella foto in basso), è di essere il concept vincitore della prima edizione di Glassology, il concorso internazionale organizzato dall’azienda che chiama i professionisti del settore beverage a sfidarsi nella creazione di attrezzature per il servizio delle bevande.

Realizzato in vetro trasparente di alta qualità, il Tulip bowl è stato pensato per il servizio delle bevande che si degustano in gruppo, in particolare i punch. Il set è composto infatti da una brocca della capacità di 400 ml, alta 24,4 cm e con diametro di 18 cm, accompagnata da 12 bicchieri (capacità di 75 ml, altezza di 9,9 cm e diametro 7,5 cm) e da un mestolo in metallo.

Per l’elegante forma di brocca e bicchieri Schinkel si è ispirato al tulipano, fiore simbolo dei Paesi Bassi e durante il secolo d’oro olandese, il Seicento, emblema di tutto ciò che rappresentava lusso e ricchezza.

L’estetica ricercata rende il set anche perfetto da esporre in bella vista all’interno del locale, magari anche sul bancone, se c’è spazio, ma non fa difetto alla sua funzionalità. A tale riguardo il bartender, oltre a progettare brocca e bicchieri, si è preoccupato anche di come sfruttarli al meglio, suggerendo alcune originali ricette di punch, facili e veloci da preparare. Come l’Afrternoon Punch, da proporre anche come aperitivo, fatto con vermouth, tonica, Pekoe, il liquore al tè creato dallo stesso Schinkel, pompelmo, limone e foglie di menta, o The Honeyflower, un puch analcolico fresco e floreale preparato con tè alla camomilla, succo di pera, succo di mela, sciroppo di miele alla lavanda, succo di lime, mela, pera e decorato con tulipani bianchi e fiori di camomilla

Le ricette di Robert Schinkel

Afrternoon Punch

Ingredienti:

500 ml Pekoe Earl Grey, 300 ml Belsazar Rosé, 1600 ml Fevertree Tree Indian Tonic, 12 gocce di orange bitters, 1 pompelmo, 1 limone, fiori edibili, foglie di menta

Prearazione:

versare nella brocca il Pekoe, la tonica, il vermouth e le gocce di bitters e mescolare. Aggiungere un blocco di ghiaccio da 2 chili e poi il pompelmo tagliato a spicchi e il limone tagliato a rotelle e le foglie di menta. Guarnire con I fiori commestibili.

Afrternoon Punch

Ingredienti:

1200 ml tè alla camomilla freddo*, 300 ml succo di mela bio, 300 ml succo di pera bio, 300 ml sciroppo di miele alla lavanda**, 150 ml succo di lime fresco, 1 mela rossa, 1 pera, 4 tulipani bianchi, fiori di camomilla.

Preparazione:

Versare il tè alla camomilla, il succo di mela, il succo di pera, lo sciroppo di miele e il succo di lime nella brocca e mescolare. Aggiungere un blocco di ghiaccio da 2 kg e poi la mela tagliata a fette sottili. Guarnire con i petali di tulipan e i fiori di camomilla e versare nei bicchieri guarniti con fette di pera tagliate sottili

* far bollire 1,5 l di acqua e poi aggiungere 8 bustine di tè e 16 g di camomilla e mescolare. Rimuovere le bustine e la camomilla lasciare restringere il liquido per 10 minuti, mescolando un paio di volte, poi filtrarel fare raffreddare e mettere in frigo.

** sciogliere 200 ml di miele alla lavanda in 100 ml di sciroppo di zucchero.

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Iwsr: mercato degli alcolici in crescita nei prossimi 5 anni

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consumi alcolici

Il mercato globale degli alcolici continuerà a crescere nei prossimi 5 anni. A dirlo sono le previsioni relative al periodo 2018-2022 dell’Iwsr, una delle maggiori società di analisi del mercato delle bevande alcoliche, che per la fine del quinquennio stimano un incremento dei consumi sia in termini di volumi sia di valore. Secondo la ricerca, infatti, il mercato registrerà una crescita a volume di 147,1 milioni di casse da nove litri al 2022, raggiungendo i 28 miliardi di casse, con aumenti in valore per 78,7 miliardi di dollari, per un giro d’affari complessivo che si attesterà oltre i 1070 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda le categorie di prodotto, a far registrare la maggior crescita sarà il vino, con un incremento di 37,8 milioni di casse, seguito dagli spirit, 36,5 milioni di casse.

Restando al mondo spirit, la crescita maggiore è prevista per il whisky, ma molto bene andrà anche il gin, secondo una tendenza in atto negli ultimi anni, genever e i distillati a base agave, altra conferma di un trend già molto positivo. In diminuzione invece il consumo di vodka, distillato che registrerà il calo maggiore, ma soprattutto per via del calo delle vendite in Russia. In contrazione anche il mercato di rum e brandy. A tale proposito, lo studio precisa che la diminuzione delle vendite interesserà i prodotti a basso costo, mentre per le categorie premium e super premium è prevista una costante crescita per tutte le tipologie di spirit.

Un po’ diversa la situazione per la birra, principale mercato degli alcolici (oltre 20,5 miliardi di casse per un fatturato di circa 433 miliardi di dollari). Lo studio prevede una crescita di volumi per l’anno in corso, seguito da un costante sebbene leggero calo nei prossimi anni, generato in particolare dalla contrazione delle vendite delle produzioni nazionali in Cina, Stati Uniti e Russia. Calo che però non inciderà sul valore, stimato in crescita di anno in anno.

Infine, i vini. A guidare la crescita saranno soprattutto i fermi e gli spumanti, il cui ottimo andamento compenserà il calo di aperitivi fortificati, dei vini leggeri e delle altre tipologie di vino.

Per quanto riguarda la distribuzione regionale, gli Stati Uniti si confermeranno il mercato chiave per le varie categorie di prodotti, registrando una crescita molto forte per vino e spirit, in particolare whisky americano, irlandese e canadese, così come per tequila e mezcal, cognac e vodka. Il Regno Unito resterà il principale mercato per il gin, mentre la Francia diventerà leader per le vendite di rum.

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Drink e performance musicali a Terrazza Red Bull a Milano

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Red Bull

Un grande party ha celebrato l’apertura a Milano di Terrazza Red Bull, il temporary bar firmato dal brand di energy drink in vista del Gran Premio di Formula 1 di Monza, che si correrà il prossimo 2 settembre.

Collocato nella splendida location di Terrazza Duomo 21, il temporary bar resterà aperto fino al 2 settembre, dall’ora dell’aperitivo a notte fonda (dalle 18 alle 2.00), proponendo ogni sera cocktail originali realizzati con i prodotti della gamma Red Bull, sia a base delle classiche referenze Red Bull Energy Drink e Red Bull Editions (nei gusti arancia, frutti rossi e agrumi, frutti tropicali, lime), sia della nuova linea Organics.

Quest’ultima è la gamma premium di bevande biologiche lanciata di recente da Red Bull. Una linea di soft drink effervescenti preparati solo con ingredienti di origine naturale, senza utilizzo di aromi artificiali, coloranti artificiali, conservanti o additivi che costituiscono un’alternativa biologica alle bibite analcoliche tradizionali e disponibili in quattro diversi gusti: Simply Cola, Bitter Lemon, Ginger Ale e Tonic Water.

Miscelazione e musica sono state le grandi protagoniste della festa inaugurale del temporary bar, con il flair bartending show di Bruno Vanzan e l’after Jesus show che ha visto alternarsi dietro la consolle i dj Andy Rosh e Nora Bee, la permormance canora della cantante Aston G e come special guest il dj Lele Sacchi.

 

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